L’architettura moderna è definita anche architettura della trasparenza grazie all’importanza assunta negli ultimi decenni dai componenti finestrati e dalle strutture trasparenti dell’involucro edilizio. L’architettura della trasparenza si fonda su due importanti progressi tecnologici avvenuti negli ultimi tre secoli e che si sono intrecciati tra di loro: la produzione di lastre di vetro di crescenti dimensioni e di prestazioni sempre più importanti e lo sviluppo di strutture (telai) atte a contenere tali lastre in ragione di sicurezza. Il che ha dato vita in tutta Europa alle serre e ai giardini di inverno dell’Ottocento, alle stazioni e alle gallerie vetrate del Novecento, alle architetture vetrate liberty in Europa e ai palazzi vetrati della scuola di Chicago per giungere fino ai grattacieli di New York. E da qui si sono diffusi in tutto il mondo come modello nell’architettura non residenziale. Un terzo motivo propulsore delle architetture vetrate è stato un movimento filosofico in Europa centrale, dei primi del Novecento, che propugnava le architetture di cristallo consacrate alla luce al pari delle cattedrali gotiche. L’architettura della trasparenza ha invaso oggi anche l’edilizia residenziale. Le possibilità offerte da vetri e telai permettono di ridurre le barriera tra interni ed esterni, pur sempre assicurando prestazioni di tutto rispetto.