La Marcatura CE dei prodotti da costruzione quali le finestre, le porte esterne, gli scuri, i portoni…soggetti alle norme armonizzate è un atto giuridico obbligatorio a cura del fabriccante. In base ad esso egli dichiara che il prodotto è conforme alla Dichiarazione di prestazione (DoP) emessa al momento dell’immissione del prodotto sul mercato. La Marcatura CE si traduce in una documentazione che accompagna il prodotto e va consegnata assieme ad esso.
La DoP (Dichiarazione di Prestazione) è uno dei documenti che compone il set della Marcatura e contiene le indicazioni in merito alle prestazioni del prodotto.
Marcatura CE e DoP sono obbligatori per legge per i prodotti: finestre e porte pedonali esterne, chiusure oscuranti, tende esterne, porte e cancelli industriali, commerciali e da garage. Tutti prodotti coperti da norme armonizzate che hanno valore di legge secondo il Regolamento 305/2011/UE (CPR).
Un serramento privo di corretta Marcatura CE e di DoP, non può essere commercializzato!
Risponde l’arch. Mario Sanvito, esperto di normativa e qualità:
Il fabbricante rischia le punizioni del Decreto Legislativo n. 106 del 16 giugno 2017. In particolare, come prevede l’art. 19, rischia una multa da 4 a 24 mila € o anche l’arresto se è prodotto resistente al fuoco o prodotto strutturale.
Il rivenditore rischia le sanzioni dell'art. 21. Ma se assume il ruolo di fabbricante ovvero vende a suo nome, ricade sotto quanto prevede l’art. 19, citato poco prima.
Risponde l’arch. Mario Sanvito, esperto di normativa e qualità:
In generale, il produttore deve fornire le istruzioni di posa, uso e manutenzione come previsto dalla CPR, il Regolamento Prodotti da Costruzione n. 305/2011, come meglio precisato nella norma EN applicabile al prodotto.
Se il serramento è motorizzato anche i documenti previsti dalla direttiva Macchine e norma EN di supporto, valida per il serramento motorizzato considerato.
Risponde Samuele Broglio, normatore e consulente tecnico
No, per niente. La Marcatura CE delle porte su via di fuga prevede che anche il Controllo Produzione in Fabbrica (FPC) sia approvato e costantemente revisionato da un Ente Notificato. Il cascading copre solo la parte Prove Iniziali di Tipo (ITT) e quindi lascia scoperta la parte relativa al controllo produzione. Per marcare correttamente le porte su via di fuga si dovrà quindi contattare un Ente Notificato e sottoporre il proprio FPC a controllo periodico da parte di detto Ente
La marcatura CE è il sigillo che attesta che il prodotto finito è in grado di fornire determinate prestazioni per i requisiti previsti dalla normativa europea. I regolamenti europei prevedono che finestre, porte, serramenti, facciate continue, chiusure oscuranti, tende esterne, cancelli e porte commerciali, industriali e da garage, evacuatori di fumo e calore, e alcuni tipi di vetri siano dotati obbligatoriamente di marcatura CE.
Per dimostrare che il prodotto è in regola con la normativa specifica il produttore deve realizzare:
-Prove iniziali di tipo (ITT);
-Controllo di Produzione di Fabbrica (FPC).
E deve obbligatoriamente rilasciare:
-Documentazione idonea: DoP o dichiarazione di prestazione, documentazione di accompagnamento (etichetta CE), manuale d'uso e manutenzione.
Un prodotto senza marcatura CE e senza DoP non può essere commercializzato.
La dichiarazione di prestazione, abbreviata in DoP (Declaration of Performance), è il documento obbligatorio che accompagna la marcatura CE dei prodotti da costruzione e che riporta le prestazioni dei prodotti.
Risponde Samuele Broglio, normatore e consulente tecnico
In questo caso il rivenditore diviene assimilato al fabbricante in quanto acquista un semilavorato privo di un componente essenziale e poi lo completa acquistando ed installando tale componente. In questo caso anche un’eventuale Dichiarazione di Prestazione redatta dal produttore dei “serramenti senza vetro” risulta priva di valore.
Si dovrà quindi
1) stipulare un contratto di cascading con il produttore dei serramenti completo di istruzioni tecniche di assemblaggio
2) creare un FPC aziendale relativo all’assemblaggio finale
3) uscire sul mercato con propria denominazione commerciale e con propria Marcatura CE.
Risponde Samuele Broglio, normatore e consulente tecnico
La validità legale di una norma europea è stabilita dalla Commissione europea. Può succedere che la Commissione decida che una norma emanata dal CEN ed adottata da tutti gli Enti normatori nazionali (UNI, DIN, AFNOR ecc…) non corrisponda al quadro legislativo dell’Unione non pubblica la norma sulla Gazzetta Ufficiale. Di conseguenza decide di non pubblicare tale norma sulla Gazzetta Ufficiale. Ecco perché per gli oscuranti si deve utilizzare la versione della EN 13659 del 2008 e non la versione 2015. Il caso non è raro. Succede anche per altre norme, vedi quella sulle facciate continue UNI EN 13830.