Nel 2024 in Italia il risparmio energetico conseguito attraverso il mix di misure di efficienza energetica è stato pari a 4,5 Mtep/anno, un quantitativo equivalente all’energia necessaria ad alimentare oltre 4 milioni di abitazioni. Nello stesso periodo i meccanismi di detrazione fiscale hanno permesso risparmi pari a 2,48 Mtep/anno. Quindi, i bonus fiscali valgono oltre la metà del risparmio energetico totale annuo. Questi e altri dati emergono dal 14. Rapporto annuale ENEA sull’efficienza energetica.
N.B.: Mtep sta per Milioni di Tonnellate Equivalenti di Petrolio (o Megatonne di petrolio equivalente), un’unità di misura utilizzata in ambito energetico per esprimere e confrontare diverse forme di energia attraverso uno standard unico. In sostanza è l’energia rilasciata dalla combustione di un milione di tonnellate di petrolio greggio.
Il risparmio energetico in Italia? Tutto sommato mostra anche nel 2024 un lusinghiero e, direi, incoraggiante andamento, nonostante il forte declino degli apporti da Superbonus, misura che si esaurirà a fine 2025. Un’ampia panoramica di tutte le misure di efficienza energetica messe in atto dallo Stato ci è offerta, come ogni anno, dal Raee 2025, Rapporto annuale ENEA sull’efficienza energetica.
Il risparmio energetico, un obbligo UE
Il documento di ben 148 pagine racchiude un lavoro di monitoraggio decisamente importante che riguarda gli impieghi di energia in tutti i settori e le misure di efficientamento in atto nella nazione. Un grande impegno utile anche a definire le future politiche energetiche del Governo. Come tutti gli Stati membri dell’Unione europea, l’articolo 8 della Direttiva sull’efficienza energetica (EED) impone l’obbligo di risparmio energetico, che deve raggiungere specifici obiettivi di efficienza attraverso misure di risparmio energetico, come la riqualificazione degli edifici e l’efficientamento industriale. Vedi qui EED.
La centralità dell’efficienza energetica
Alla presentazione in sede Enea del Rapporto Raee 2025 il ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, ha sottolineato come “l’efficienza energetica non è soltanto un obiettivo condiviso, ma una condizione necessaria per la crescita economica e la competitività del nostro Paese”. Secondo la presidente dell’Enea, Francesca Mariotti, “il Rapporto segnala progressi incoraggianti sul fronte dell’efficienza energetica, con miglioramenti rilevanti nel settore residenziale e nelle imprese. Tuttavia occorrono ancora formazione e sensibilizzazione per affrontare una transizione energetica che richiede la partecipazione di tutti”. Per la direttrice del Dipartimento Unità per l’Efficienza Energetica dell’Enea, Ilaria Bertini: “I dati del Rapporto confermano ancora una volta la centralità dell’efficienza energetica, sia come leva per aumentare la competitività del tessuto produttivo che come strumento per favorire lo sviluppo di tecnologie in grado di migliorare la vita dei cittadini”.

Crescono Ecobonus e Bonus Casa
Il Rapporto indica come le modifiche delle regole del SuperEcobonus, che condurranno all’eliminazione della misura a fine 2025, hanno notevolmente ridotto l’apporto dei risparmi connessi (0,127 Mtep da progetti relativi all’anno 2024). Restano però consistenti i benefici prodotti negli anni di piena operatività della misura, che portano il dato del nuovo risparmio cumulato al 2024 a 1,36 Mtep. Cresce invece l’apporto del Bonus Casa (0,150 Mtep, +112%) e dell’Ecobonus (0,161 Mtep, +10%): i nuovi risparmi cumulati 2021-2024 ammontano rispettivamente a 0,372 Mtep a e 0,719 Mtep. Di fatto il totale annuo di risparmio energetico per il 2024 dovuto alle detrazioni fiscali di vario ammonta 2,48 Mtep/anno, vedi Tab. 4 qui sopra.

Quanto risparmio energetico dai bonus!
Sempre Enea ha calcolato, vedi Tab. 7, qui sopra, che il risparmio energetico imputabile a tutte le misure per il 2024 ammonta a 4,5 Mtep/anno, pari all’energia necessaria per alimentare oltre 4 milioni di appartamenti. Ne risulta che i tanto vituperati bonus fiscali per gli interventi di efficienza energetica hanno rappresentato il 55% del risparmio energetico 2024 ottenuto in Italia. Il che equivale almeno, stando ai calcoli di Enea, all’energia necessaria per alimentare almeno 2 milioni di appartamenti. Il dato è oltremodo interessante perché smentisce con l’autorevolezza di Enea quella voce insinuante, che pur esiste, secondo cui i bonus fiscali servono poco allo scopo per cui sono stati creati: ovvero il risparmio energetico.
Sul prossimo numero i dettagli degli interventi di Ecobonus e Bonus Casa e sui lavori di serramenti.
(continua)
Ennio Braicovich
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