La recente 99.a conferenza Euroconstruct di Varsavia mette in luce come l’incertezza politica ed economica rallenti la ripresa dell’edilizia europea, nonostante il lieve miglioramento dell’economia. Paesi che crescono a doppia cifra, paesi che crescono moderatamente, paesi stagnanti e paesi che decrescono. Vedi l’Italia, dove si prevede un calo significativo del mercato delle costruzioni: -5,8%.
Le attuali dinamiche e lo scenario a breve termine per l’edilizia europea nel 2025-27 saranno influenzati da un lieve miglioramento della situazione economica. Tuttavia, afferma Euroconstruct, persiste un’elevata incertezza riguardo alle molteplici conseguenze negative della guerra in Ucraina e alle modifiche dei dazi statunitensi.
Buone prospettive economiche
Lo shock inflazionistico causato dallo scoppio della guerra in Ucraina si sta gradualmente attenuando e le prospettive economiche generali sono positive. Il calo dell’inflazione ha migliorato le condizioni di finanziamento dell’edilizia grazie al calo dei tassi di interesse, all’aumento dell’affidabilità creditizia degli investitori e all’avvio di finanziamenti per gli investimenti dell’UE.
2024, anno peggiore per l’edilizia europea
Dopo il crollo del mercato delle costruzioni nel 2023, a seguito di forti aumenti dell’attività nel 2021 e nel 2022, il calo della produzione si è accentuato nel 2024. Che è stato l’anno peggiore per il settore edile europeo dal 2020. Di conseguenza, l’attività edilizia nei 19 paesi di Euroconstruct, secondo le stime attuali, è diminuita del 2,1% nel 2024 (0,3 punti percentuali in meno rispetto alle previsioni di sei mesi fa alla Conferenza di Milano).
Previsioni positive
Le previsioni attuali indicano un’inversione di tendenza negativa e un ritorno al percorso di crescita nei prossimi anni, a partire dal 2025. Le recenti previsioni estive di Euroconstruct per i prossimi anni sono positive: a seguito del miglioramento delle condizioni di finanziamento per l’edilizia abitativa e del sostegno dei fondi UE, la rete prevede un aumento della domanda di alloggi e degli investimenti infrastrutturali, nonostante l’aumento dei costi delle attività di costruzione.

Variazione annua % in termini reali
I fattori di crescita
Su questa base, Euroconstruct prevede che, dopo il calo dei due anni precedenti, nel 2025 la tendenza al ribasso si interromperà e la produzione nell’area Euroconstruct aumenterà dello 0,3%, mentre negli anni successivi, 2026-2027, l’aumento sarà pari solo al 2% circa. Il valore totale attualmente previsto del mercato delle costruzioni nei 19 paesi d’Europea nel 2027 sarà inferiore dell’1,4% rispetto al livello raggiunto nel 2021, ma sarà superiore del 3,5% rispetto al 2024. L’edilizia europea, che è stata salvata da un calo più profondo nel 2022-2024 grazie alla ristrutturazione del patrimonio edilizio esistente, riacquisterà vigore nell’orizzonte delle attuali previsioni a medio termine fino al 2027 grazie all’aumento della domanda di nuove costruzioni.

previsioni per 2025 e2026 e prospettive per il 2027
Forte crescita in ….
La Polonia potrebbe registrare la crescita cumulativa più forte nel 2025-2027, grazie a una crescita a due cifre sia nelle nuove costruzioni che nelle ristrutturazioni. A sua volta, in Irlanda, l’elevata crescita cumulativa entro il 2027 sarà principalmente il risultato di un aumento della domanda di nuove costruzioni.
Tutti e tre i principali segmenti del mercato delle costruzioni nella UE-19 cresceranno in termini reali tra il 2025 e il 2027, ma le prospettive di crescita non sono molto ottimistiche, poiché il tasso annuo non supera il 2-3%. Questo include sia l’edilizia che l’ingegneria civile, nonché i segmenti delle nuove costruzioni e delle ristrutturazioni.
Residenziale giù
In linea con le attuali proiezioni per il 2025-2027, Euroconstruct prevede che la tendenza al ribasso dell’edilizia residenziale continuerà almeno fino al 2025. Tuttavia, nel 2026-2027, la crescita del mercato, principalmente nella costruzione di nuove abitazioni, tornerà. La debolezza della domanda interna e la debolezza delle finanze pubbliche continueranno probabilmente a ostacolare la crescita dell’edilizia non residenziale nella maggior parte dei paesi europei tra il 2025 e il 2027. Euroconstruct prevede solo una crescita modesta per le nuove costruzioni non residenziali. La rete di ricerca (per l’Italia è il Cresme) prevede che anche il tasso di crescita del settore dell’ingegneria civile totale rimarrà basso nei prossimi anni.
Ma in futuro….
La prevista crescita stagnante del settore nell’orizzonte di previsione riflette l’elevato livello di incertezza sulla direzione dell’ulteriore sviluppo economico nei paesi europei. La crescita della produzione totale nel settore delle costruzioni nel periodo 2025-2027, la cui crescita cumulativa in questi anni sarà del 4,6%, sarà trainata soprattutto dalla costruzione di edifici residenziali.

Edilizia europea: chi sale e chi scende
La crescita cumulativa a due cifre nel periodo 2025-2027 si verificherà in sette paesi di Euroconstruct, i più elevati dei quali: Polonia (16,5%), Svezia (15,8%) e Irlanda (15,2%). Tra i cinque maggiori paesi di Euroconstruct, un’elevata crescita cumulativa si verificherà in Spagna (10,5%) e Regno Unito (10,3%), mentre in Francia la crescita sarà del 3,7%. Si prevede un calo significativo del mercato delle costruzioni in Italia (-5,8%), mentre la stagnazione caratterizzerà la situazione in Germania, Austria e Belgio.
a cura di Ennio Braicovich