Garanzia di qualità, conformità normativa e tracciabilità digitale del serramento sono i tre obiettivi possibili di PosaCheck. Si tratta di una piattaforma che permette il tracciamento della posa in opera dei serramenti basato su una blockchain.
E’ in fase di lancio PosaCheck, un interessante progetto che trae il suo fondamento tecnico dalla norma UNI 11673-1. Come noto la norma definisce i requisiti per una posa qualificata. La UNI 11673-1, vedi qui, nasce per risolvere una criticità universalmente riconosciuta: le prestazioni certificate di un serramento (termiche, acustiche, di tenuta) vengono garantite solo da una posa eseguita a regola d’arte. In assenza di un’installazione conforme, il valore del prodotto viene irrimediabilmente compromesso
Dietro PosaCheck
PosaCheck interviene esattamente in questo snodo cruciale. Dietro questa piattaforma di controllo del processo di posa vi sono due aziende: Alfercom srl con il marchio Cardinal, nota per l’attività nel settore della blockchain, vedi qui, e Serramento Bio Academy, studio di consulenza, che ha organizzato di recente una riuscita manifestazione di posa in opera di serramenti e chiusure nell’ambito di Caseitaly Expo. Le due aziende sono guidate rispettivamente da Alberto Costa e Graziano Corghi.


Soluzione digitale per il processo di controllo
“Abbiamo sviluppato, spiegano i due fondatori di PosaCheck Graziano Corghi e Alberto Costa, una soluzione che digitalizza e oggettiva il processo di controllo di posa dei serramenti. Così si fornisce uno strumento rigoroso per attestare la conformità dell’installazione ai dettami normativi. Il sistema guida l’operatore nella raccolta di evidenze digitali (fotografiche, documentali e con metadati) nei punti di controllo nevralgici della posa, generando una “carta d’identità” dell’intervento che è tracciabile, trasparente e non alterabile”.
E aggiungono: “ Il nostro intento è superare l’autoreferenzialità e fornire al mercato una garanzia basata sul dato oggettivo. PosaCheck si propone quindi non solo come strumento per qualificare il lavoro degli installatori, ma come un vero e proprio modello di controllo estendendo la garanzia di qualità dal prodotto fino alla sua messa in opera”.
I beneficiari
Sono:
– i posatori di serramenti;
– i produttori di infissi, i rivenditori e, ove pertinente, la direzione lavori;
-gli utenti finali.
PosaCheck in sintesi
Il cuore della piattaforma PosaCheck è:
–Acquisire informazioni strutturate dai diversi attori coinvolti (produttore, posatore).
–Registrare tali informazioni in modo sicuro, permanente e immutabile sfruttando la tecnologia Blockchain.
-Rendere i dati fruibili in modo controllato e profilato ai vari soggetti autorizzati.
Pronti per il Passaporto Digitale
Le informazioni sono raccolte e strutturate in modo da facilitare la gestione del Passaporto Digitale del Prodotto (DPP), come richiesto dalle normative emergenti, in particolare il nuovo Regolamento Prodotti da Costruzione. L’intero processo di acquisizione delle informazioni sul serramento e di documentazione delle fasi di posa viene sintetizzato in un Dossier Digitale dell’Intervento.
Questo dossier, sottolineano i due fondatori di PosaCheck, costituisce la “carta d’identità” inviolabile della posa eseguita e rappresenta uno strumento di trasparenza e garanzia per tutti gli stakeholder, in primis il committente finale.

Nella seconda Parte dell’articolo vedremo come la piattaforma organizza il tracciamento della posa in opera degli infissi.
(continua)
a cura di Ennio Braicovich