Prima del previsto, in Gazzetta Ufficiale compare la proroga del Decreto Controlli firmata dal Ministero dell’Interno di concerto con il Ministero del Lavoro. Ancora un anno di tempo per i manutentori antincendio tra cui quelli delle porte tagliafuoco e/o tagliafumo.
Avevamo preannunciato una decina di giorni fa l’arrivo della proroga del Decreto Controlli per i manutentori antincendio con la notizia Porte tagliafuoco. Il Decreto Controlli verso il rinvio. In effetti sulla Gazzetta Ufficiale del 18 agosto scorso è apparso il Decreto contenente la proroga del Decreto Controlli di un anno.
Ecco la proroga del Decreto Controlli
Il titolo ufficiale del provvedimento che è firmato dal Ministro dell’Interno di concerto con il Ministro del Lavoro è:
In grande sintesi
L’attuale decreto rinvia di un anno fino al 25 settembre 2026 le disposizioni previste dal decreto 1° settembre 2021. Sostanzialmente il provvedimento sancisce che, per poter eseguire la manutenzione dei dispositivi antincendio (fra cui le porte tagliafuoco e/o tagliafumo), il tecnico incaricato deve essere qualificato, mediante un esame teorico/pratico, da una commissione del Corpo Nazionale dei VV.F.(CNVVF).
Perché la proroga del Decreto Controlli
Lo si spiega in maniera articolata nella premessa del Decreto. Da un lato l’evoluzione continua delle normative di settore che incidono sulla qualificazione del tecnico manutentore. Dall’altro vi è l’oggettiva difficoltà di predisporre adeguate e attrezzate sedi di esame uniformemente distribuite sul territorio nazionale. E poi vi è la necessità di mettere a punto una specifica applicazione informatica per la gestione del procedimento relativo al riconoscimento della qualifica di tecnico manutentore qualificato.
Per i manutentori di porte tagliafuoco
Oggi la certificazione dei tecnici manutentori di porte tagliafuoco secondo norma UNI 11473 può essere richiesta da clienti o stazioni appaltanti, ma non è un obbligo di legge. Vige sempre peraltro il parallelo sistema di qualificazione sotto Accredia. E’ da segnalare doverosamente che per il futuro sistema di qualificazione imbastito dal Corpo Nazionale dei VV.F.(CNVVF) l’associazione delle chiusure tecniche Acmi è stata riconosciuta quale Soggetto Formatore nell’ambito del presidio P.3 – Porte resistenti al fuoco (porte tagliafuoco).
Ennio Braicovich
Qui sotto puoi scaricare la proroga del Decreto Controlli