• Richiedi Informazioni
  • CosmoTV
lunedì 9 Giugno 2025
Cosmoserr
  • Home
  • Attualità
  • Professionisti del settore
    • Normativa
    • Tecnologia
    • Posa
    • Leggi e Sentenze
    • Gestione
    • Marketing
    • Retail
    • Biblioteca
    • Laboratori di prova
  • Comunità
    • Collaboratori
    • Associazioni
    • Fuori Misura
  • Mercato
    • Prodotti
    • Aziende
  • FAQ
  • Eventi
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Professionisti del settore
    • Normativa
    • Tecnologia
    • Posa
    • Leggi e Sentenze
    • Gestione
    • Marketing
    • Retail
    • Biblioteca
    • Laboratori di prova
  • Comunità
    • Collaboratori
    • Associazioni
    • Fuori Misura
  • Mercato
    • Prodotti
    • Aziende
  • FAQ
  • Eventi
No Result
View All Result
Cosmoserr
No Result
View All Result

Home » Attualità » Acmi contro l’incremento all’11% della ritenuta d’acconto

Acmi contro l’incremento all’11% della ritenuta d’acconto

28 Ottobre 2023
in Attualità, Bonus edilizi, Chiusure tecniche, Ritenuta d'acconto
Tempo di lettura:2 minuti
A A
Condividi su FacebookCondividi su XCondividi su LinkedInInvia su WhatsAppInvia su TelegramInvia per Email

Il presidente Acmi, ing. Nicola Fornarelli condivide la contrarietà delle altre associazioni della Federazione Finco che operano nel settore delle finestre, delle protezioni solari e dei serramenti in genere. E afferma: “La ritenuta d’acconto non solo non va aumentata ma andrebbe abolita”.

Acmi, Assocostruttori Chiusure e Meccanismi Italia, l’associazione delle chiusure tecniche, valuta molto negativamente l’incremento all’11% della ritenuta d’acconto sui pagamenti per i bonus edilizi per la ristrutturazione e l’efficientamento energetico. E condivide la contrarietà delle altre associazioni della Federazione Finco che operano nel settore delle finestre, delle protezioni solari e dei serramenti in genere.

Acmi contro la ritenuta d’acconto all’11%

L’aumento percentuale della misura è previsto nelle bozze della Legge di Bilancio 2024, vedi news. Esso trae origine dal DL 78 del 31 maggio 2010 che la introdusse al 4% (innalzata all’8% nel 2015) motivandola con la necessità di un controllo preventivo per scongiurare eventuali truffe all’Erario da parte di contribuenti infedeli.

L’entrata in vigore nel 2019 dell’obbligo della fatturazione elettronica ha eliminato il rischio di azioni fraudolente dei contribuenti. Gli operatori del settore si aspettavano (ed hanno più volte richiesto) la cancellazione dell’obbligo di versamento della ritenuta d’acconto che penalizza fortemente le aziende che operano in Italia con una stabile organizzazione.

Un vantaggio per le aziende non residenti

In effetti, segnala Acmi, le aziende straniere non residenti e non dotate di conto corrente bancario in Italia che operano nel settore. Le quali, pur godendo delle agevolazioni fiscali previste dai bonus, possono eludere la misura e non sono penalizzate da quello che viene vissuto come un iniquo balzello dagli operatori “residenti” in Italia.

Il presidente Acmi: abolire la ritenuta

Innalzare all’11% la ritenuta d’acconto va ad erodere ulteriormente, dal punto di vista finanziario, gran parte del margine operativo delle aziende “regolari”. Si crea così una disparità concorrenziale sul mercato dovuta alla riduzione della liquidità disponibile alle aziende stesse.

In conclusione il presidente Acmi, ing. Nicola Fornarelli evidenzia: “La ritenuta d’acconto, dunque, non solo non va aumentata ma andrebbe abolita. Oppure, per un’equa concorrenza, si dovrebbero escludere dall’accesso alle detrazioni gli operatori che possono eludere gli oneri legislativi a carico delle imprese che sono tenute a pagarla”.

Tags: Acmi
ShareTweetShareSendShareSend
Articolo precedente

Assites, preoccupazione per la ritenuta d’acconto all’11%

Articolo Successivo

ESG e sostenibilità, un convegno Finco a Roma

ULTIMI ARTICOLI

Progettisti Finestre facciate sostenibilità

Progettisti. Ecco le principali lamentele per i serramenti

9 Giugno 2025
Intercalari immagine simbolica del DG41

Intercalari, parte seconda: EVA e DG41, il PVB modificato

6 Giugno 2025
Vekamove 76 Veka vista esterna

Vekamove 76, nuovo sistema scorrevole pratico e compatto da Veka

6 Giugno 2025

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Cosmoserr

Cosmoserr vuole essere espressione della community dell'intero mondo del serramento, delle schermature e delle chiusure tecniche e delle sue esigenze di formazione professionale. Si propone quale struttura di servizio e luogo di incontro tra domanda e offerta formativa

Contatti

Telefono: 0532/1883751
Email: segreteria@cosmoserr.it

Privacy Policy Cookie Policy
  • Home
  • Attualità
  • Professionisti del settore
  • Comunità
  • Prodotti
  • Aziende
  • FAQ
  • Eventi

© 2024 Cosmoserr | ANFIT S.R.L. | P.IVA 02017180387 | Tutti i diritti sono riservati | Dreamed by Sextant.

Iscriviti alla newsletter

  • Home
  • Attualità
  • Professionisti del settore
    • Normativa
    • Tecnologia
    • Posa
    • Leggi e Sentenze
    • Gestione
    • Marketing
    • Retail
    • Biblioteca
    • Laboratori di prova
  • Comunità
    • Collaboratori
    • Associazioni
    • Fuori Misura
  • Mercato
    • Prodotti
    • Aziende
  • FAQ
  • Eventi
  • CosmoTV
  • Richiedi Informazioni

© 2024 Cosmoserr | ANFIT S.R.L. | P.IVA 02017180387 | Tutti i diritti sono riservati | Dreamed by Sextant.