• Richiedi Informazioni
  • CosmoTV
venerdì 6 Giugno 2025
Cosmoserr
  • Home
  • Attualità
  • Professionisti del settore
    • Normativa
    • Tecnologia
    • Posa
    • Leggi e Sentenze
    • Gestione
    • Marketing
    • Retail
    • Biblioteca
    • Laboratori di prova
  • Comunità
    • Collaboratori
    • Associazioni
    • Fuori Misura
  • Mercato
    • Prodotti
    • Aziende
  • FAQ
  • Eventi
No Result
View All Result
  • Home
  • Attualità
  • Professionisti del settore
    • Normativa
    • Tecnologia
    • Posa
    • Leggi e Sentenze
    • Gestione
    • Marketing
    • Retail
    • Biblioteca
    • Laboratori di prova
  • Comunità
    • Collaboratori
    • Associazioni
    • Fuori Misura
  • Mercato
    • Prodotti
    • Aziende
  • FAQ
  • Eventi
No Result
View All Result
Cosmoserr
No Result
View All Result

Home » Attualità » Dichiarazioni Ambientali di Prodotto: troppo onerose!

Dichiarazioni Ambientali di Prodotto: troppo onerose!

3 Giugno 2025
in CPR, Dichiarazione Ambientale di Prodotto, Edilizia sostenibile, EPD, Sostenibilità, Unione europea
Tempo di lettura:2 minuti
A A
Dichiarazioni ambientali di Prodotto CAM e serramenti
Condividi su FacebookCondividi su XCondividi su LinkedInInvia su WhatsAppInvia su TelegramInvia per Email

Secondo la Federazione europea dei produttori di serramenti di facciate continue EuroWindoor le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto rese obbligatorie dal nuovo CPR rappresentano, così come sono attualmente, un onere enorme, specie per le PMI. Sollecita, quindi, la Commissione europea a ridurre i relativi oneri burocratici.

Presto i produttori di serramenti dovranno redigere le Dichiarazioni Ambientali di Prodotto (o EPD, dall’acronimo inglese) previste dal nuovo CPR.

Dichiarazioni Ambientali di Prodotto obbligatorie

Infatti, il prossimo Regolamento sui Prodotti da Costruzione (UE) 2024/3110 (CPR) obbliga i produttori a dichiarare la sostenibilità ambientale dei loro prodotti. Le attuali “considerazioni in corso per l’attuazione” richiedono dati per ogni singolo tipo di prodotto da inserire nella Dichiarazione di Prestazione e Conformità (DoPC). Poiché le finestre sono prodotti altamente personalizzati, se si seguisse questa impostazione il 95% delle finestre immesse sul mercato europeo richiederebbe ciascuna una propria DoPC. Il significa creare, evidenzia Eurowindoor, un enorme onere amministrativo che danneggia in particolare le piccole e medie imprese serramentistiche.

Forte carico burocratico

L’attuale proposta della Commissione obbligherebbe le aziende a testare ogni singola variante o a dichiarare i dati di valutazione del ciclo di vita (LCA) basati sulla finestra con le prestazioni peggiori prodotte. Questo approccio sovrastimerebbe il reale impatto ambientale della maggior parte delle finestre, distorcendo la concorrenza tra stabilimenti produttivi e tra materiali. Inoltre, l’effetto così ottenuto sarebbe di distogliere le scarse risorse delle PMI dall’innovazione dirottandole verso gli oneri burocratici.

La soluzione proposta

EuroWindoor esorta la Commissione ad ammettere valori di riferimento basati sulle dimensioni standard delle finestre (EN 17213) e sulle medie ponderate del volume di produzione, come già utilizzato oggi nelle Dichiarazioni Ambientali di Prodotto verificate. Questo metodo è proporzionato, pienamente in linea con la richiesta del Considerando 7 del CPR di non sovraccaricare le PMI. È anche pratico: mantiene gestibili le esigenze di documentazione e i controlli degli organismi notificati, pur essendo affidabile nel fornire dati rappresentativi per i calcoli LCA a livello di edificio e per i prossimi limiti di carbonio previsti dalla direttiva EPBD.

Per consultare la posizione completa, in lingua inglese, di EuroWindoor in merito, clicca qui.

Ennio Braicovich

Post correlati

Articoli su Eurowindoor

Articoli sul CPR

Tags: EPDEurowindoor
ShareTweetShareSendShareSend
Articolo precedente

Controtelai e controtelai monoblocco per serramenti. Ora hanno norma

Articolo Successivo

Portale Enea 2025 per Ecobonus e Bonus Casa in grave ritardo

ULTIMI ARTICOLI

Intercalari immagine simbolica del DG41

Intercalari, parte seconda: EVA e DG41, il PVB modificato

6 Giugno 2025
Vekamove 76 Veka vista esterna

Vekamove 76, nuovo sistema scorrevole pratico e compatto da Veka

6 Giugno 2025
isolamento acustico serramenti e marcatura CE

Isolamento acustico. Estendere i risultati delle prove secondo norma

5 Giugno 2025

ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER

Cosmoserr

Cosmoserr vuole essere espressione della community dell'intero mondo del serramento, delle schermature e delle chiusure tecniche e delle sue esigenze di formazione professionale. Si propone quale struttura di servizio e luogo di incontro tra domanda e offerta formativa

Contatti

Telefono: 0532/1883751
Email: segreteria@cosmoserr.it

Privacy Policy Cookie Policy
  • Home
  • Attualità
  • Professionisti del settore
  • Comunità
  • Prodotti
  • Aziende
  • FAQ
  • Eventi

© 2024 Cosmoserr | ANFIT S.R.L. | P.IVA 02017180387 | Tutti i diritti sono riservati | Dreamed by Sextant.

Iscriviti alla newsletter

  • Home
  • Attualità
  • Professionisti del settore
    • Normativa
    • Tecnologia
    • Posa
    • Leggi e Sentenze
    • Gestione
    • Marketing
    • Retail
    • Biblioteca
    • Laboratori di prova
  • Comunità
    • Collaboratori
    • Associazioni
    • Fuori Misura
  • Mercato
    • Prodotti
    • Aziende
  • FAQ
  • Eventi
  • CosmoTV
  • Richiedi Informazioni

© 2024 Cosmoserr | ANFIT S.R.L. | P.IVA 02017180387 | Tutti i diritti sono riservati | Dreamed by Sextant.