Sono state pubblicate dall’Agenzia delle entrate le guide tematiche con tutte le agevolazioni per le dichiarazioni 2025. Le guide vere e proprie sono 12 di cui 4 che riguardano rispettivamente le spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, per quelli di riqualificazione energetica, per il bonus mobili ed elettrodomestici e per il superbonus. Un articolo a cura dell’arch Ester Marino, specialista in detrazioni fiscali per l’edilizia.
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Proprio mentre stiamo per pubblicare questo articolo giunge notizia che qualche ora fa è stata pubblicata dall’Agenzia delle Entrate la circolare 8/E avente ad oggetto “Novità in tema di detrazioni per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di efficienza energetica degli edifici, e per gli interventi ammessi al Superbonus – Legge 30 dicembre 2024, n. 207 (legge di bilancio 2025). Ne parleremo in un nuovo articolo che pubblicheremo a breve
Lo scorso 17 giugno con un tempismo perfetto (l’ironia è d’obbligo considerato che siamo quasi a fine giugno e i contribuenti sono alle prese già da tempo con le proprie dichiarazioni dei redditi!) l’Agenzia delle Entrate ha pubblicato sul suo sito un Comunicato Stampa con il quale rende noto che sono pronti i vademecum per orientare i cittadini sui bonus fiscali previsti per le dichiarazioni dei redditi del 2024 che vanno presentate quest’anno!
Cosa dice il comunicato stampa?
Il comunicato spiega che tali vademecum sono organizzati in Guide tematiche in maniera da rendere più semplice la consultazione. Precisa anche che le guide sono aggiornate con le ultime novità normative e i documenti di prassi dell’Agenzia e che forniscono chiarimenti anche alla luce delle risposte fornite ai quesiti di cittadini e addetti ai lavori. Aggiunge che è previsto anche un focus sui documenti che i contribuenti devono presentare a Caf e professionisti abilitati e sulle regole che questi ultimi devono osservare nella conservazione della documentazione.
Scarica qui le Guide tematiche
Quante e quali sono queste Guide tematiche?
A parte una che fa da Premessa a tutto e un’altra che riguarda gli Aspetti generali, le guide vere e proprie sono 12, ciascuna delle quali tratta in particolare una certa tipologia di spesa che dà diritto ad agevolazioni tipo deduzioni dal reddito, detrazioni d’imposta, crediti d’imposta, ecc. Ad esempio, ce ne è una sulle spese sanitarie, un’altra sugli interessi passivi sui mutui, un’altra sulle spese di istruzione e così via….
Guide per le detrazioni per i lavori sugli immobili?
Sì, ce ne sono quattro e riguardano rispettivamente le spese per gli interventi di recupero del patrimonio edilizio, per quelli di riqualificazione energetica, per il bonus mobili ed elettrodomestici e per il superbonus.
Cosa dicono queste Guide?
Diciamo che al 90% queste guide ribadiscono cose già dette in precedenti documenti di prassi, come ad esempio le circolari 28/E del 2022 o 17/E del 2023 (che riportavano rispettivamente le indicazioni per le agevolazioni fiscali nelle dichiarazioni 2021 e 2022), e fanno riferimento alle medesime disposizioni normative o risoluzioni dell’Agenzia delle Entrate cui rimandavano le suddette circolari. Il vantaggio principale di questa organizzazione in Guide tematiche è che se si vuole trovare un chiarimento o un approfondimento su una specifica agevolazione non bisognerà orientarsi nel lunghissimo e articolato sommario di un’unica circolare di centinaia di pagine e scorrerla fino ad arrivare all’argomento di proprio interesse ma si potrà puntare direttamente alla guida relativa a quel tipo di agevolazione. Il che significa sicuramente una consultazione più rapida e anche più efficace.
Guide utili per i lavori in casa?
Queste guide forniscono sicuramente una serie di indicazioni e di precisazioni molto utili sia per i contribuenti che per i commercialisti o i CAF che sono attualmente alle prese con la predisposizione dei 730/2025 o dei Modelli Unico 2025.
Però il problema di queste guide è che, siccome si riferiscono alle dichiarazioni dei redditi percepiti nel 2024, non contengono alcuna indicazione utile su quanto stabilito dalla Legge di bilancio 2025. Perciò sono di pochissima utilità a chi da tempo attende chiarimenti su tante questioni che la Legge di Bilancio 2025 aveva lasciato aperte, ad esempio quella dei requisiti per avere diritto alle detrazioni al 50% anziché al 36%.
Guide e portale Enea?
Com’è tristemente noto (si veda l’avviso pubblicato il 5 marzo e poi ripubblicato “tal quale” il 27 maggio sulla homepage del sito dell’ente) l’Enea attende da mesi chiarimenti da parte degli organi competenti per aggiornare i portali detrazionifiscali.enea.it e bonusfiscali.enea.it alle disposizioni della Legge di bilancio per il 2025 (L. 207/2024).
Purtroppo queste guide sono di ben poco aiuto visto che non si riferiscono a ciò che ha stabilito la legge di Bilancio 2025.
Si riparte con le pratiche Enea?
A questo punto l’Enea dovrebbe avere tutti i chiarimenti che aspettava e c’è da augurarsi che a brevissimo metterà on-line il portale bonusfiscali.enea.it Sarà così finalmente possibile iniziare a lavorare le tantissime pratiche per interventi con fine lavori nel 2025 che sono in stand-by da mesi.
Quindi… aspettiamo fiduciosi!
Arch. Ester Marino, Studio Consulenza Marino
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