Grazie alla potenza di ricerca dell’IA (o AI) abbiamo voluto investigare su quali siano, in Italia, le più frequenti lamentele dei consumatori emerse online a causa dei difetti dei serramenti acquistati di recente. Problema n. 1? La posa in opera
Quali sono le lamentele più ricorrenti dei clienti che hanno acquistato di recente dei serramenti e che manifestano online la loro scontentezza? Mancando statistiche in merito abbiamo voluto utilizzare la potenza dei programmi di intelligenza artificiale per investigare sulla rete l’entità del fenomeno, il tipo di problema emerso, la sua intensità e frequenza.
Due premesse
Premessa indispensabile, il programma non ci dice quanti dei 10 milioni e oltre serramenti venduti annualmente in Italia mostrino dei problemi. Non abbiamo quindi una valutazione quantitativa delle difettosità riscontrate dai consumatori. Altra indispensabile premessa: per tante ragioni non tutti i clienti di serramenti problematici si lamentano pubblicamente online e preferiscono altre vie per esprimere il loro disappunto. A volte non lo esprimono affatto. Il programma IA utilizzato per la nostra indagine online è anzitutto chatGPT. Seguirà quanto ha scoperto Gemini. Il periodo preso in esame è il biennio 2023-2024. Ecco nel grafico quanto individuato dachatGPT.

Lamentele online
Le lamentele più ricorrenti dei consumatori italiani riguardo agli infissi acquistati recentemente si concentrano su diverse problematiche, emerse da reclami e commenti su piattaforme di consumatori, forum online e social media. Ecco una sintesi delle principali criticità.
Installazione e montaggio
Molti consumatori segnalano difetti evidenti dopo l’installazione, come:
-Infissi danneggiati o malfunzionanti: ad esempio, cerniere rotte, finestre che non si aprono o chiudono correttamente, veneziane non funzionanti;
-Errori nella posa: come la mancata copertura dei telai esterni o l’installazione su telai esistenti senza le dovute precauzioni;
-Infiltrazioni e spifferi: dovuti a una posa non conforme, che compromette l’isolamento termico e acustico.
Ritardi nelle consegne e assistenza post-vendita
I clienti lamentano:
-Tempi di consegna e montaggio non rispettati: con ritardi anche di mesi rispetto alle date previste;
-Assenza di risposte da parte delle aziende: dopo la segnalazione di problemi, molti non ricevono assistenza o soluzioni concrete.
Difformità rispetto al preventivo
Alcuni consumatori evidenziano discrepanze tra quanto concordato e quanto effettivamente fornito:
-Componenti di qualità inferiore: ad esempio, ferramenta diversa da quella indicata nel preventivo.
-Colori o finiture non conformi: infissi consegnati con tonalità diverse da quelle scelte.
Scarsa qualità dei materiali
Particolare attenzione è rivolta agli infissi in PVC importati, con segnalazioni di:
-Materiali di bassa qualità: profili non rinforzati adeguatamente, giunture saldate male.
-Assistenza post-vendita inesistente: difficoltà nel reperire pezzi di ricambio o nel ricevere supporto tecnico.
Consigli ai consumatori
Spontaneamente chatGPT offre alcuni consigli ai consumatori che vogliono evitare problemi. Eccoli:
-Verificare la reputazione dell’azienda: consultando recensioni e forum online.
-Richiedere dettagli precisi nel preventivo: specificando materiali, marchi e tempi di consegna.
-Controllare la conformità alla normativa UNI 11673 che definisce i criteri per una corretta posa in opera degli infissi.
-Affidarsi a professionisti certificati: per garantire una posa a regola d’arte e un’assistenza post-vendita efficace.

Conclusioni sulle lamentele dei clienti
Con tutti i limiti che presenta l’indagine online affidata al programma di intelligenza artificiale e avendo bene in mente le due premesse iniziali, ci appare certamente singolare che il problema primo emerso sia quello della posa in opera. Il che corrisponde perfettamente ai “si dice” nei settori del serramento e della progettazione. Al secondo e terzo posto compaiono i problemi di ritardo nelle consegne e di assistenza post-vendita. Da segnalare il “grido di dolore” dei consumatori per la mancanza di comunicazione e per le email e le telefonate ignorate. Infine, le forniture non conformi al contratto in termini di ferramenta e colori. Anche qui ci sarà da meditare.
(continua)
Ennio Braicovich