Il Gruppo di Lavoro UNI/CT033/GL13 “Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage – misto prodotti e processi per l’organismo edilizio/sicurezza” ha un nuovo Convenor nell’arch. Mario Sanvito, normatore europeo e italiano
Mario Sanvito, normatore europeo e italiano di lungo corso, responsabile tecnico-normativo di ACMI, nonché collaboratore di Cosmoserr, è stato nominato convenor del Gruppo di Lavoro UNI/CT033/GL13 “Porte e cancelli industriali, commerciali e da garage”. Al normatore i nostri complimenti e gli auguri di buon lavoro.
Mario Sanvito, una lunga carriera
L’arch. Sanvito può vantare una lunga e ricca carriera all’interno del sistema normativo. Per tanti anni è stato funzionario responsabile della normativa per l’edilizia di UNI. Normatore internazionale ed europeo, consulente normativo, ispettore ISO 9001, responsabile tecnico-normativo dell’associazione delle Chiusure tecniche Acmi, per la sua attività nel 2019 ha ricevuto da parte di UNI il Premio Paolo Scolari. E’ anche esperto nel gruppo europeo che sta adattando le norme EN ai nuovi regolamenti CPR e Regolamento Macchine, con la introduzione del passaporto di prodotto su base informatica ed altre novità che regoleranno il mercato europeo.
Norme per le chiusure tecniche
Mario Sanvito può vantare di aver portato a termine quale relatore parecchie norme di rilievo. Citiamo la UNI 11473 che regola il settore delle porte tagliafuoco e/o tagliafumo. Oppure la UNI 11894-1 “Porte industriali, commerciali, da garage e cancelli – Parte 1: Ruoli e responsabilità nel processo di installazione, manutenzione e riqualificazione”. “Oggi, ci dice il normatore, il primo compito del GL13 è portare a conclusione la Parte 2 della UNI 11984. Questa seconda parte tratta sostanzialmente le modalità operative per la redazione dei documenti, l’esecuzione delle prove e altri punti di merito”. Ricordiamo che la Parte 2 sarà intitolata “Guida operativa del processo di installazione, manutenzione e riqualificazione”. Un documento che gli operatori attendono con impazienza. Buon lavoro, dunque!
Ennio Braicovich
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