Quali sono le tendenze che emergono dall’Assemblea annuale di Anfit tenutasi la settimana scorsa? In sintesi e in sequenza. Ampliamento della base associativa che si riflette nella composizione del Consiglio Direttivo eletto. Maggior vicinanza al mondo della progettazione con iniziative proprie (“Anfit in movimento”). Attenzione alle nuove modalità di progettazione integrata e responsabile, e quindi necessità di formazione per i produttori di serramenti. Promozione del Made in Italy del settore in Italia (Caseitaly Expo) e all’estero (iniziative Caseitaly).
Che cosa emerge dall’Assemblea annuale dell’Associazione per la Tutela della Finestra Made in Italy? Anzitutto un’associazione più matura, forte (quasi 300 soci) e capace di rappresentare interessi più ampi del mondo dei produttori di infissi. In secondo luogo, evidenzia lapidariamente il presidente Marco Rossi: “tanta partecipazione sia nella parte privata che in quella pubblica dove sono emersi argomenti che interessano in maniera tangibile gli operatori del mercato. E poi, nuovi servizi e nuovi associati. I target sono cresciuti, le aziende appaiono più strutturate. Insomma, industrie”.

Tendenze
Il mondo del serramento è in continuo movimento e l’Assemblea Anfit di settimana scorsa è stata un’ottima cartina di tornasole che ha evidenziato bene le tendenze di fondo del settore. Chi volesse un approccio più “cronachistico”, può leggere il comunicato ufficiale che trova qui. Se invece si volesse un approccio gerarchico delle tendenze e delle idee affiorate nelle relazioni, nei dibattiti e nei pourparler dei partecipanti, può cogliere qui seguito quanto a nostro avviso è emerso.

Consiglio Direttivo rinnovato
Simmetricamente all’aumento del numero dei soci, l’organo di governance collettiva si amplia a 15 membri includendo 6 nuovi membri. Tra di essi: tre produttori di serramenti, due trasformatori di vetro di primo piano, un rivenditore di semilavorati, accessorie e macchine di prima linea. Entra così in direttivo un esponente del mondo dei sistemi in alluminio. Alluminio oramai ampiamente trattato da molti dei soci Anfit. La composizione del Consiglio Direttivo indica in questo modo il cambio di direzione attuato dall’associazione negli ultimi anni, a sua volta frutto dei mutamenti avvenuti sul mercato. Di questo non ci si può stupire visto che molti gammisti del PVC hanno integrato al loro interno produzioni di sistemi in alluminio.
Così il Consiglio Direttivo Anfit
Il nuovo Consiglio Direttivo Anfit 2025-28 è quindi così composto (in corsivo i nuovi membri):
Agostini Germano – Agostini Group Srl
Almerico Vincenzo – Gruppo Aerre Soc. Coop.
Biondi Quinto – Isolcasa Srl
Brignach Alessandro – Gealan Italia Srl
Calandrino Marcello – Edil Sider Spa
Dalfino Giovanni – Sgs Sistemi Srl
Dell’erba Tarcisio – Planet Windows Srl
La Regina Massimo – Lacos Group Srl
Maldini Maurizio – Infinito Srl
Martini Enrico – Polistamp Infissi Srl
Omodeo Zorini Vincenzo – Vetraria Pescini Srl
Passarella Giulio – Casa Infissi Snc
Predari Daniele – Predari Vetri Spa
Rossi Marco – Risposta Serramenti Srl
Ricciardulli Rocco – Zero 5 Srl

“Anfit in movimento”
Questo è il nome dell’iniziativa itinerante, organizzata assieme al Gresini Events, che probabilmente è -parere del tutto personale – l’idea più forte emersa nel corso dell’Assemblea. Con essa Anfit vuole offrire ai progettisti – architetti, ingegneri e geometri – di oltre 25 province italiane un momento di formazione e di riflessione sul ruolo che i componenti finestrati hanno assunto negli ultimi anni. In vista anche del prossimo arrivo del Conto Termico 3.0 e della Direttive EPBD IV o Case Green.

Progettazione integrata e coordinata
Il Conto Termico 3.0, in arrivo forse a settembre/ottobre, premia con incentivi fino al 65% la sostituzione di infissi e serramenti, l’installazione di schermature solari, impianti a pompa di calore, sistemi ibridi e solari termici. Ne ha parlato Daniela Rubeo di Deloitte. Non sarà per tutti, si dice in associazione, perché il provvedimento prevede una adeguata struttura interna di progettazione e la capacità di rapportarsi con la progettazione. In ogni caso, Anfit sta approntando una piattaforma adeguata per gestire i progetti del Conto Termico 3.0. Questa misura potrebbe rappresentare una specie di training preparatorio in vista dell’arrivo della già citata Direttiva EPBD IV. Avanza la progettazione integrata e coordinata, come emerso dalla intensa relazione degli architetti Armando Casella e Erika Siverio di DVArea. Un’altra delle tendenze molto forti.

Tendenze: un nuovo approccio
“E’ un mondo in rapida evoluzione – commenta in conclusione Marco Rossi, presidente Anfit- quello della progettazione. I cambiamenti nella legislazione europea e italiana impongono un salto di qualità nella formazione dei produttori di serramenti. Siamo obbligati a cambiare approccio. Non più meri fornitori di serramenti che arrivano a fine lavori, ma soggetti compartecipi alla fase iniziale del progetto quando si delineano gli aspetti di sostenibilità e di durabilità e di scelta dei materiali, prima ancora delle prestazioni. Tendenze: tutto ciò significa più formazione per i serramentisti; il lavoro si sposterà sui grandi cantieri pubblici e privati. Un cambiamento che potrebbe travolgere i rivenditori di serramenti”.

Promozione del Made in Italy
Non poteva mancare in Assemblea un momento dedicato a Caseitaly Expo, fiera promossa da Acmi, Anfit, Assites e Pile sotto l’egida di Finco. Ne ha parlato Laura Michelini, nella veste di presidente di Caseitaly, oltre che direttore di Anfit: ”E’ un bilancio molto positivo quello della prima edizione di Caseitaly di Bergamo. L’evento è stato apprezzato da soci e non soci e promosso dal pubblico degli operatori”. Un bilancio che ha spinto gli enti promotori a organizzare subito a ruota una seconda edizione che si terrà nei giorni 11-12-13 febbraio 2026. “Il riscontro ottenuto fa ritenere agli organizzatori sia possibile effettuare la seconda manifestazione su tre padiglioni anziché due come è stata la prima”. Alla luce delle prenotazioni già effettuate, l’obiettivo è ritenuto ampiamente possibile.
All’estero
Caseitaly ha come missione istituzionale promuovere gli scambi con l’estero mediante la partecipazione a fiere e iniziative estere. Un obiettivo importante che si è data l’associazione è quello di realizzare Caseitaly Marocco. Il paese del Maghreb è molto attivo di per sé ed è per di più la porta dell’Africa occidentale. E’ animato da un’edilizia effervescente. A fornire ulteriore slancio all’industria delle costruzioni sono i preparativi per i Mondiali di calcio 2030, che si terranno assieme a Portogallo e Spagna. Gli investimenti previsti sono oltre 13 miliardi di dollari. Tra cui un piano di espansione ferroviaria da 10,3 miliardi di dollari e un piano per gli aeroporti da 3 miliardi, sempre in vista dei mondiali. Lo scorso novembre, a Casablanca , Laura Michelini e Nicola Fornarelli hanno raggiunto un accordo con l’Ordine degli Architetti per creare una struttura di formazione e di supporto per i prodotti italiani dell’edilizia. Le premesse sono promettenti, il clima Paese anche. Il Made in Italy ha gran bisogno di iniziative come queste.
Ennio Braicovich
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