Un lettore di Cosmoserr, un privato, si vede vietata l’installazione di una VePa in condominio da parte di una delibera condominiale che peraltro permette le vetrate panoramiche solo al piano terra. Ma non ai piani superiore dove ammette le chiusure con tende cristal. Il sig. R.I chiede un parere alla redazione che fa intervenire Assvepa. L’associazione di settore risponde nel giro di 48 ore con una consulenza legale: sì, la VePa si può installare. E se il condominio, o il Comune, farà opposizione, l’associazione assicura “consulenza e assistenza legale gratuitamente”.
Le VePa in condominio possono suscitare gelosie, incomprensioni, opposizione se non addirittura aperta ostilità da parte di condomini e di amministratori. Da settembre in poi, alla luce della legge che rende le vetrate panoramiche interventi di edilizia libera si assiste a un’esplosione di interventi e quindi anche di dissidi e discordie. Un esempio di queste contese è la lettera che ci invia il sig. R.I, lettore di Cosmoserr, un privato, che si vede negare l’installazione di una VePa a in condominio da una delibera che sente ingiusta e ci chiede consiglio. Ecco la mail
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Buongiorno,
il mio condomino vuole vietarmi l’installazione di una VePa a favore di una tenda cristal.
Il regolamento condominiale non indica tale divieto ma il condomino con una delibera (a semplice maggioranza) ha deliberato di vietare le VePa solo per i piani superiori ai piani terra e acconsentire le tende cristal.
La delibera è legittima?
Cambia qualcosa con la nuova normativa?
Cosa posso fare?
Grazie se avete informazioni per me.
R.I.
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La redazione contatta subito Assvepa, l’associazione delle vetrate panoramiche, che risponde con una lettera del presidente arch. Vito Chirenti. La risposta è molto ricca ed articolata e val la pena di leggerla per intero. La trovate in allegato.
Che cosa consiglia Assvepa?
Anzitutto, consapevolezza dei propri diritti. Il presidente di Assvepa scrive: “Negli ultimi dieci anni, sono state installate in Italia circa 30.000 VePa fuori norma (quindi abusive perché prima del 22 settembre 2022 non c’era una legge che le riconoscesse e normasse). Nessuno di questi abusi è mai stato coercitivamente rimosso.
Figuriamoci se lei decidesse di completare il suo balcone con le VePa, ora in edilizia libera, e nonostante uno strampalato regolamento condominiale, se qualcuno potesse fargliele smontare!! Nessuno. Al massimo riceverà una lettera di contestazione, nulla di più”.
Il decalogo delle VePa in condominio
In secondo luogo, il consiglio è di provare a convincere amministratore e condomini dei tanti vantaggi dele VePa con un intervento in dieci punti, una sorta di decalogo che riassume i punti di forza dell’intervento e che merita di essere letto attentamente.
I suggerimenti del Comitato Tecnico di Assvepa
Alla fine, ecco il consiglio dell’associazione che taglia un po’ la testa al toro:
“1.Faccia installare le vetrate da un rivenditore autorizzato che utilizza le VePa originali (dotate di marchio identificativo e una serie di certificazioni);
2.Rimuova manualmente le guarnizioni in pvc traslucide interposte tra i vetri (occorrono 30 secondi) e le rimetta in autunno: otterrà minore percezione visiva della vetrata; maggiore micro aerazione, utile e piacevole nei mesi estivi; e allungherà la durata delle stesse che non ingialliranno e non si cristallizzeranno;
Fatto ciò, per qualsiasi eventuale controversia con il condominio (o anche con il Comune), le offriremo la nostra consulenza e assistenza legale gratuitamente”.
Un ringraziamento ad Assvepa per i preziosi consigli e la rapidità della risposta. Ricordiamo solo per inciso che l’installazione di una VePa gode anche delle detrazioni fiscali del 50% previste dal Bonus Casa quale misura anticrimine, vedi news.
Ennio Braicovich
