Dai dati sulle detrazioni fiscali comunicati da Enea a fine anno emerge un forte incremento degli interventi agevolati dal Bonus Ristrutturazioni alias Bonus Casa durante il 2021. Gli interventi di sostituzione degli infissi crescono del 63% rispetto all’anno precedente. Ma le superfici coinvolte addirittura raddoppiano.
Dopo l'analisi delle agevolazioni fiscali Ecobonus 2021 per il settore degli infissi, vedi qui, affrontiamo il tema del Bonus Casa 2021. Anche questa agevolazione è stata un vero successo. Non solo rispetto all’anno precedente, il 2020, che era stato afflitto dalla pandemia ma anche rispetto al 2019. Con una importante precisazione. La superficie in metri quadri di serramenti installati sotto questa agevolazione è ben inferiore a quella degli infissi da Ecobonus che nel 2021 fu di 3 204 873 mq. Ossia 4 volte superiore Lasciamo parlare i dati che provengono dalle pratiche dei lavori inoltrate ad Enea attraverso il Portale di trasmissione Bonus Casa 2021 e che riguardano interventi sia su singole unità abitative che parti comuni di edifici condominiali.
La nostra fonte, anche per l'immagine di copertina, è il volume edito da Enea su “Le Detrazioni Fiscali per l’efficienza energetica e l’utilizzo delle fonti rinnovabili di energia negli edifici esistenti”. Il documento è stato pubblicato a fine 2022.
Ricordiamo che la trasmissione ad Enea non riguarda tutti gli interventi del Bonus Casa ma solo quelli che hanno effetto sul risparmio energetico, come per l'appunti gli infissi, e/o riguardano l’utilizzo di fonti energetiche rinnovabili. Ora questi interventi, che sono una parte limitata dei lavori effettuati sotto questa agevolazione, sono stati complessivamente 882mila con una crescita del 43,5% rispetto al 2020 e del 47,3% rispetto al 2019.
Nel corso dell’anno pre-pandemia, il 2019, erano inoltrate ad Enea 360mila richieste di accesso all’incentivo per 600mila interventi. I dati di Enea per quell’anno riportano 144 306 interventi relativi agli infissi per complessivi 585634 mq con una media di 4 mq ad intervento. Nel corso del 2020, l’anno della pandemia, gli interventi di infissi da Bonus Casa scendono di poco a 139505 per complessivi 400mila metri quadri. L’anno successivo testimonia una grande risalita sia degli interventi che dei metri quadri installati.
Nel caso specifico del 2021 sono stati effettuati 227 589 interventi di sostituzione. L’aumento rispetto al 2020 è stato del 63,1%. Davvero consistente anche rispetto all'anno precedente la pandemia, il 2019, con un aumento pari al 57,7%. La superficie dei serramenti è addirittura raddoppiata passando da 400mila del 2020 ai 803mila del 2021. La crescita dei metri quadri è notevole pure rispetto al 2019 essendo pari al 37,2%.
La superficie media dell’intervento di sostituzione degli infissi sotto il Bonus Casa 2021 ci fornisce qualche elemento in più. Essa risulta pari a 3,5 metri quadrati per intervento, sostanzialmente in linea con il dato degli anni precedenti. Era stata 4 mq nel 2019 e 2,8 mq nel 2020. Tali medie risultano ben lontane dalla media degli interventi eseguiti sotto il normale Ecobonus che nel corso del 2021 era stato di 14,7 mq a commessa di serramenti. Si presume che gli interventi eseguiti sotto il Bonus Casa 20221, come negli anni precedenti siano riconducibili a lavori di sostituzione di porte e portoni di ingresso e simili. Nulla possiamo dire sul valore di queste opere trattandosi di un dato non richiesto da Enea. Il che per noi rimane sempre una sorpresa qualunque sia la giustificazione per questa assenza di informazione.
Concludiamo il quadro con una rassegna dei dati regionali per numero di interventi, metratura di infissi installati e superficie media del singolo intervento regione per regione.
Il prossimo articolo verrà dedicato al Superbonus e gli infissi.
(continua)
Ennio Braicovich
L'analisi del Rapporto Enea sulle detrazioni fiscali relativo all'anno 2021 si è già articolata nelle seguenti parti:
Da Enea il bilancio 2021 di ecobonus e superbonus
Detrazioni fiscali. Da Enea il 13.mo Rapporto
Lavori da Superbonus e serramenti. I primi dati Enea
