Nel pomeriggio di ieri finalmente è stato aggiornato il portale Enea bonusfiscali.enea.it Da adesso è possibile inserire anche tutte quelle dichiarazioni i cui lavori si sono conclusi nel 2025. Qui l’analisi dell’esperta in detrazioni fiscali arch. Ester Marino. Prima parte
Finalmente, da ieri pomeriggio, è possibile accedere al Portale Enea 2025, vedi news. L’ente ha anche pubblicato sulla pagina https://www.efficienzaenergetica.enea.it/detrazioni-fiscali.html un nuovo avviso che precisa che per tutti gli interventi con data di fine lavori compresa tra il 1° gennaio 2025 e il 30 giugno 2025 i 90 giorni per l’invio della dichiarazione in Enea iniziano a decorrere dalla di aggiornamento del portale. Idem per le eventuali pratiche non ancora trasmesse in Enea con i lavori conclusi nel 2024 ma con parte dei pagamenti eseguiti nel 2025.
Quindi per tutte le dichiarazioni la scadenza di invio slitta al 28 settembre 2025!
In cosa cambia il Portale Enea
Premetto che commenteremo principalmente in cosa varia il portale relativamente alle detrazioni ecobonus. Infatti, per il bonus casa, non dovendo inserire le spese congrue sostenute, non c’è la necessità di verificare l’aliquota di detrazione cui ha diritto il soggetto beneficiario e calcolare la detrazione che gli spetta. Questo è il compito che spetta al suo commercialista/CAF in sede di redazione della dichiarazione dei redditi!
La legge di Bilancio 2025
Come avevamo già previsto e riportato in un nostro precedente articolo, il nuovo portale si è dovuto adeguare alle indicazioni della Legge di Bilancio e dei chiarimenti intervenuti con la circolare 8/E del 19 giugno scorso. In particolare, relativamente alla questione delle aliquote di detrazione del 36% o del 50% per le spese sostenute nel 2025 e dei requisiti che devono avere il beneficiario e l’immobile per poter aver diritto all’una o all’altra.
Revisione del Portale Enea
Questo ha comportato una complessiva reimpostazione del portale per far sì che, in base alle informazioni che vengono inserite nella compilazione della scheda descrittiva dell’intervento, possano essere automaticamente calcolati gli importi da portare in detrazione al 36% e quelli da portare in detrazione al 50%.
50% o 36%?
Finora una volta inserito il totale delle “spese congrue sostenute” il programma calcolava in automatico la “detrazione totale calcolata” che nel caso della sostituzione degli infissi era pari al 50% delle spese congrue. Ed era quello il dato che prendevano “per buono” i contribuenti o i CAF/commercialisti nella redazione delle varie dichiarazioni dei redditi. Adesso invece il programma calcola “in automatico” la “detrazione totale” al 50% o 36% delle “spese congrue sostenute”.
Intelligenza artificiale?
Personalmente ho invece seri dubbi che nel software che c’è dietro il portale ci siano dei controlli automatici grazie all’intelligenza artificiale, come si dice in giro. Dubbi anche sul fatto che vi siano controlli incrociati con le banche dati catastali, tributarie e comunali.
“Calcolo in automatico”?
In verità dire che il programma “calcola in automatico” è un po’ pretenzioso. Diciamo che il programma si limita a compiere dei semplici calcoli percentuali e ad eseguire una somma finale sulla base di quanto indicato dal Tecnico Compilatore relativamente all’anno in cui sono stati eseguiti i bonifici e ai requisiti che hanno il beneficiario e l’immobile oggetto di intervento.
Ci aspettavamo che in fase di imputazione dei dati relativi al beneficiario e all’immobile, cioè nella prime due schermate della scheda-dati, venisse chiesto di precisare se il beneficiario è o meno il proprietario/comproprietario dell’immobile o un soggetto che ha un diritto reale di godimento dello stesso (quindi usufruttuario, titolare di un diritto di abitazione, d’uso o di superficie) e venisse chiesto di precisare se si tratta o meno dell’abitazione principale del beneficiario o di un suo familiare. E invece niente di tutto questo!
Cosa è rimasto invariato nel Portale Enea
Ecco che cosa non è variato rispetto alla precedente versione del portale. Le prime cinque schermate del portale sono rimaste invariate. Ovvero quelle relative a:
– beneficiario;
-immobile;
-tipo di intervento;
-impianto di riscaldamento;
-caratteristiche dei manufatti installati (infissi o schermature solari e/o chiusure oscuranti) e totale delle spese congrue sostenute.
(continua)
Arch. Ester Marino, Studio Consulenza Marino
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