Quest’anno l’azienda accredita la tredicesima mensilità ai suoi 210 dipendenti, in concomitanza dello stipendio di Ottobre, con ampio anticipo rispetto al consueto periodo d’erogazione. Un piccolo gesto dal grande effetto.
SPI Finestre rende noto che quest’anno eroga a tutti i dipendenti la tredicesima mensilità in largo anticipo rispetto alla tradizione. Il commento dell’azienda è: “E’ la risposta solidale di SPI al carovita in vista delle festività natalizie”.
L’iniziativa fa parte della politica di welfare aziendale che da anni mette al centro motivazione e benessere dei dipendenti. Così commenta il presidente Francesco Mangione: ”La soddisfazione dei dipendenti è un aspetto fondamentale per il successo di un’azienda. Il Natale dovrebbe essere un momento speciale per tutti, e vogliamo assicurarci che tutti i nostri colleghi possano vivere l’arrivo delle festività in modo spensierato e gioioso”. Aggiunge Rocco Mangione, membro del CdA e direttore commerciale: “Siamo orgogliosi della nostra gente e facciamo tutto ciò che possiamo, affinché ogni mattina possano avviare la giornata lavorativa con passione ed entusiasmo”.
Il periodo di fine anno si avvicina. E’ tempo di bilanci e di prospettive. Così Rocco Mangione riflette: “In questi anni noi non abbiamo cavalcato attivamente le provvidenze del superbonus. Piuttosto abbiamo rafforzato la rete dei funzionari commerciali e abbiamo avvicinato nuovi dealer con umiltà, mentre molti competitor erano concentrati sulle grandi commesse che provenivano dal de cuius superbonus. In ragione di ciò che abbiamo seminato, contiamo su un abbondante raccolto anche per il 2024, ancora una volta con crescita a 2 cifre”.
La numerica dei partner è stata significativamente incrementata. SPI Finestre sta incrementando anche la gamma prodotti per aggredire nuovi segmenti di mercato. “A gennaio - anticipa Rocco Mangione - presenteremo le novità che arricchiranno il nostro catalogo prodotti. Abbiamo l’ambizione di scalare la classifica dei produttori nazionali specializzati nella nostra formula di business, per poi raggiungere rapidamente il vertice. Abbiamo tutti gli strumenti necessari e abbondanti risorse. Laddove si presenterà qualche opportunità di crescita per linee esterne la valuteremo con attenzione”. Il messaggio, pur nella sua ermeticità, è ben chiaro.
Negli ultimi 2 anni l’azienda ha investito oltre 6 milioni di euro per acquisire competitività e migliorare i processi in tutti gli ambiti. Nel 2020, in piena pandemia, ha rilevato lo stabilimento di un ex competitor a Piacenza e lo ha rivoltato come un calzino. “Oggi in quella sede abbiamo 70 collaboratori che diventeranno oltre 100 nel 2024. Siamo diventati un’impresa attrattiva per risorse umane che hanno maturato esperienze nel settore. Ne abbiamo già accolti diversi e altri sono in arrivo. Ne siamo orgogliosi”.
EB
