Prodotti, comunicazione, processi e sostenibilità: intervista a Graziano Meneghetti, direttore commerciale di Veka Italia su alcune importanti novità dell’azienda.
Veka AG, con 1,8 miliardi di euro di fatturato globale a livello mondiale, è protagonista di punta del mondo dei produttori di sistemi per finestre in pvc. E’ stata fondata nel 1969 da Heinrich Laumann riprendendo un’azienda, Vekaplast, che fabbricava con 8 addetti tapparelle e profili per edilizia a Sendenhorst, vicino a Dortmund, non lontano dal confine con l’Olanda. Veka AG è tutt’oggi un’impresa familiare posseduta al 100% dalle famiglie Laumann and Hartleif. Presidente del Consiglio di amministrazione è Andreas Hartleif, genero del fondatore. Oggi è una multinazionale che opera su quattro continenti con 6900 dipendenti, possiede 46 sedi e 23 impianti di produzione. In Italia opera con Veka Italia srl, guidata dall’ing. Graziano Meneghetti, che illustra in un’intervista alcune importanti novità dell’azienda: prodotti, comunicazione, processi e sostenibilità. Anche in Italia l'azienda è protagonista di primo piano sulla scena del mondo del serramento in pvc.(EB)
Le novità di prodotto sono sempre interessanti, ma non sono sufficienti per soddisfare le esigenze dei nostri clienti. Per questo motivo, come Veka Italia, stiamo implementando una serie di servizi innovativi, che accompagnano e valorizzano la nostra ampia gamma di prodotti. Tra questi, ci sono nuove opportunità e aggiornamenti per il mercato italiano, come l’aumento dei colori disponibili a magazzino, le tempistiche di consegna personalizzate con la rapidità e la puntualità che ci caratterizzano. Tutto ciò è reso possibile anche grazie al nostro nuovo centro logistico di Nogara (VR), che permette una distribuzione ancora più efficiente.
Anzitutto la nuova soglia a pavimento ribassata, una valida soluzione adatta all’abbattimento delle barriere architettoniche e che garantisce numerosi vantaggi. Poi, le nuove linee di fermavetri squadrati che arricchiscono la nostra offerta con ben 14 nuove versioni. Evolverà il progetto del nuovo sistema su base 82 mm, VekaPure 82, che presenta profili dalle forme squadrate e minimali in linea con le tendenze di mercato.
AluConnect è invece l’avanguardistico sistema ibrido con un cuore in PVC e profili di alluminio interno/esterno che si differenzia dai classici sistemi con cartelline di alluminio. Nel caso di Aluconnect, i carter in alluminio sono forniti già saldamente accoppiati al profilo in PVC mediante incollaggio strutturale: questo rappresenta un notevole passo in avanti sia nella lavorazione, poiché consente maggiore velocità di realizzazione, che nelle prestazioni tecniche, poiché si ottiene un miglioramento eccezionale della statica permettendo quindi la realizzazione di finestre di grandi dimensioni. Uniamo così molteplici vantaggi derivanti dalla coesione dei due materiali: l’alluminio, esteticamente accattivante moderno e high-tech e il PVC, dall’isolamento termo-acustico imbattibile. Alla Fiera Fensterbau 2024, AluConnect sarà presentato in una gamma ulteriormente ampliata.
Abbiamo sviluppato un’importante strategia di comunicazione verso partner commerciali e consumatori finali per valorizzare la qualità e la varietà dei nostri prodotti, puntando sul miglioramento costante dei servizi. Uno dei nostri progetti più recenti è “Colori e Servizi”, per offrire una più ampia gamma di varianti cromatiche e finiture per i profili in PVC: un magazzino dedicato e una logistica potenziata ci permettono di ottimizzare i nostri servizi e di mantenere rapidità e puntualità, plus distintivi e riconosciuti di Veka.
Proponiamo, inoltre, il progetto Veka Premium Partner, orientato al miglioramento continuo e alla qualità di processo in sinergia con i nostri partner, così come un servizio di assistenza a 360 gradi pensato in base alle loro esigenze.
Infine, da sempre attenti all’ambiente e al programma di sostenibilità europeo, ci siamo posti l’obiettivo di ottenere la certificazione per la neutralità carbonica entro il 2045. Per i mercati esteri, la casa madre Veka AG adotta da sempre una gestione specifica per le esigenze di ciascun mercato, con l’obiettivo di proporre costantemente il più alto livello qualitativo.
Indubbiamente, la fine dell’incentivo rappresentato dal Superbonus per i condomini porterà ad una maggiore instabilità in particolare per gli operatori specifici del settore. La domanda dei serramenti sarà trainata principalmente dalla possibile partenza di lavori pubblici non residenziali e dei grandi investimenti infrastrutturali previsti dal PNRR. La previsione nel medio termine è che vi sia una stabilizzazione della domanda collegata ai nuovi requisiti normativi di protezione dell’ambiente legati al progetto Green EU 2030-35, per il quale auspichiamo nuove ed aggiornate misure/incentivi a livello europeo e nazionale.
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