Negli spazi avveniristici de “La Lanterna” di Roma, sotto la elegante e possente cupola freeform in acciaio e vetro progettata dall’architetto Massimiliano Fuksas, sono stati premiati i vincitori del Premio Aurea 2025 promosso da Schüco PWS Italia. Il contest è volto a premiare il miglior talento che, attraverso i quattro parametri centrali dell’architettura moderna, ha saputo unire design e luminosità, innovando gli spazi abitativi in modo sostenibile. Il Premio Aurea, ideato da Elena Zagatti, direttore marketing e comunicazione di Schüco PWS Italia, nasce per valorizzare il dialogo tra creatività progettuale e innovazione tecnologica.

Oltre un centinaio di progettisti, operatori del serramento, giornalisti e consulenti hanno preso parte a Roma alla cerimonia di consegna del Premio Aurea 2025 promosso da Schüco PWS Italia. Anche questa seconda edizione si è svolta sotto la cupola a forma libera in acciaio e vetro firmata dall’arch. Massimiliano Fuksas situata in cima all’ex Palazzo dell’Unione Militare, collocato tra via del Corso e via Tomacelli. Luogo altamente simbolico in cui si fondono architettura, tecnologia, innovazione e creatività. Anche con la scelta della location il contest ha voluto ribadire l’impegno di Schüco PWS Italia nel voler far emergere gli architetti di talento che uniscono le proprie competenze e abilità progettuali alle prestazioni dei sistemi per serramenti in PVC di Schüco.

Un viaggio nel progetto architettonico
Ma non si è trattato solo della classica consegna dei riconoscimenti ai vincitori. Infatti, il conferimento è stato preceduto da una intensa ed appassionante introduzione ai mondi odierni dell’architettura e del design. A cominciare dalla lectio magistralis dell’arch. Piero Lissoni, giostrata tra architettura, design e grafica. E quindi seguita dall’intervento dell’ arch. Elena Salmistraro, pittrice e riconosciuta esperta dell’uso del colore in architettura, design e moda. I progettisti dello Studio P+P, Stefano Piraccini e Margherita Potente, architetti e designer, ci hanno portato nel mondo della progettazione, sia tecnologica che architettonica, delle Passive Haus. Infine, il key note speaker prof. arch. Stefano Boeri che ha deliziato i presenti con le creazioni del suo Studio, in particolare con il Bosco Verticale e le sue tante declinazioni davvero planetarie. Su questa prima parte della premiazione, che ci ha narrato del presente e del futuro del progetto architettonico, torneremo presto con un servizio ad hoc.

Il Premio Aurea 2025
Il primo premio è andato all’arch. Maria Carmela Perri per il progetto Casa GB a Rende (Cosenza). Il secondo premio è spettato all’arch. Omar Simonini per Casa D&P di Sassari mentre il terzo è stato assegnato all’arch. Paolo Capece per il recupero del casale”10 Paesaggi” pure di Sassari. Una novità di deciso rilievo di quest’anno, destinata a diventare parte integrante delle prossime edizioni: il Premio Schüco PWS Italia Architettura pubblica. Un riconoscimento pensato per valorizzare la realizzazione e la riqualificazione di edifici destinati all’uso pubblico. È stato colto dall’ arch. Federico Florena per il progetto delle Scuole Carracci di Bologna. Anche su questi progetti torneremo presto.

Un omaggio all’edilizia green
Il commento conclusivo sulla manifestazione spetta alla d.ssa Elena Zagatti, ideatrice del Premio Aurea e direttore marketing e comunicazione di Schüco PWS Italia: “L’edizione 2025 del contest ha ribadito la potenza dell’evento a sostegno di un’edilizia green, contemporanea e centrata sul comfort. Di fatto è un omaggio che va ai progettisti che condividono i nostri valori e che contribuiscono alla transizione energetica dell’edilizia e al raggiungimento della neutralità climatica del settore delle costruzioni”. Ma c’è di più nella manifestazione tenutasi a Roma venerdì 10 ottobre. Ed è il fatto che essa conferma la capacità del produttore di sistemi per infissi in PVC di riuscire a parlare con il mondo dell’architettura coinvolgendo calibri da novanta come Lissoni e Boeri quest’anno e come fu Carlo Ratti nell’edizione precedente, e una folta presenza di giornalisti della stampa rivolta ai progettisti. Aiuta a dialogare con il mondo della progettazione la profonda convinzione di Schüco PWS Italia che la sostenibilità è tema centrale per tutti gli attori del settore delle costruzioni. Non a caso questa è stata la chiave di lettura di gran parte delle relazioni tenutesi sotto la magnifica volta firmata da Massimiliano Fuksas.
Ennio Braicovich
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