Il Chirenti Group ha presentato al B-CAD di Roma Rev-Arch, un modulo abitativo per l’architettura reversibile, temporanea e non stanziale, premiato da una giuria internazionale di architetti. Il modulo base è completamente rimovibile, antisismico e soprattutto energeticamente autonomo, grazie all’integrazione di un impianto fotovoltaico “mimetico”, il BIPV.
L’architettura reversibile, che rappresenta una nuova visione dell’abitare attraverso l’utilizzo di sistemi costruttivi preassemblati (vedi qui), è emersa al recente B-CAD (Building Construction Architecture Design) di Roma grazie alla presentazione di Rev_Arch da parte del Chirenti Group.
Rev_Arch
Si tratta di un concept innovativo per l’abitare temporaneo, reversibile e non stanziale. Il modulo base è completamente rimovibile, antisismico e soprattutto energeticamente autonomo, grazie all’integrazione di un impianto fotovoltaico “mimetico”, il BIPV (Building Integrated PhotoVoltaic), posto sul tetto della costruzione. Le pareti vetrate sono state protette da vetrate panoramiche per le quali sono stati utilizzati vetri speciali oscuranti basso emissivi, di grande estetica e design. Per le sue caratteristiche il Chirenti Group, è stato premiato da una giuria di architetti internazionali, con il “B-CAD Awards – Innovation & Design 2024”, tra le migliori aziende e stand.
Dietro Rev_Arch
Spiega Vito Chirenti, CEO dell’azienda, secondo da sx nella foto: “Sostanzialmente è un modulo abitativo realizzato con materiali ecologici: facile da smontare e riassemblare altrove. Oggi occorre cambiare il modo di “pensare” l’abitare limitando il consumo di suolo e l’uso di combustibili fossili. Serve un nuovo paradigma: un’edilizia residenziale che utilizzi elementi facili da disassemblare, modificare o spostare, ma senza rinunciare al confort. Oggi, grazie alla fusione tra le nostre competenze e al nostro know-how (Vepa–Outdoor-BIPV) il concept è diventato un modulo abitativo energetico, autosufficiente e sostenibile: per l’appunto Rev_Arch”.
Le applicazioni
Quali sono le possibili destinazioni d’uso e gli utilizzi di questi moduli? L’elenco è lungo. Si va dal residenziale temporaneo all’housing sociale alle strutture turistiche come gli aparthotel, bungalow, glamping, bar e lidi balneari. Dagli infopoint agli showroom, alle palestre, agli health center fino alle saune, alle spa. Senza dimenticare i carport, i patio o le più tradizionali verande e i giardini climatici. Tutte strutture di rapido assemblaggio e disassemblaggio, di minima manutenzione, riutilizzando materiali leggeri quali alluminio, vetro, pannelli. Con attenzione ai moduli BIPV, Building Integrated PhotoVoltaic, che assicurano l’autonomia energetica delle costruzioni.
EB