Un ampio dibattito si è aperto nel settore delle schermature solari con l’introduzione del valore di fattore solare totale negli interventi sovvenzionati con il Conto Termico 3.0. Dall’associazione di settore Assites giunge una nota di chiarimento tecnico e normativo che sarà utile a tutti gi operatori.
Il recente Decreto sul Conto Termico 3.0 ha introdotto un nuovo valore limite di 0,15 per il fattore solare totale della configurazione vetro+schermatura solare. Presto anche il Decreto sui nuovi CAM dovrebbe adottare un’analoga misura. Il passaggio dal valore attuale di legge di 0,35 a 0,15 sta suscitando un intenso dibattito specie nel mondo delle schermature solari. Al riguardo interviene con una nota molto puntuale Assites, l’associazione che raggruppa gli operatori del settore Tende, Schermature Solari e Chiusure Tecniche Oscuranti. (EB)
Il nuovo Decreto “Conto Termico 3.0”, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 224 del 26 settembre 2025, come già ampiamente comunicato, prevede degli incentivi per l’installazione di schermature solari in edifici pubblici o privati del settore terziario, se abbinate alla sostituzione di infissi e con specifici requisiti tecnici richiesti:
“Per i sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di chiusure trasparenti dell’involucro edilizio, fissi, anche integrati, o mobili installati, è richiesta una prestazione di schermatura solare di classe 3 o superiore come definite dalla norma UNI EN 14501. La prestazione è valutata attraverso l’impiego delle norme della serie UNI EN ISO 52022-1:2018.”
(da: DM Conto Termico 3.0: Criteri di ammissibilità per interventi di piccole dimensioni di incremento dell’efficienza energetica di cui all’articolo 5).
Negli ultimi giorni stanno circolando interpretazioni imprecise e informazioni fuorvianti riguardo al requisito della classe 3 o superiore richiesta, in particolare in merito al corrispondente valore di riferimento del fattore solare totale (g-tot).
Il fattore solare totale di legge
Poiché, secondo indiscrezioni attendibili, il medesimo criterio tecnico contenuto nel decreto dovrebbe essere ripreso anche nel prossimo aggiornamento dei Criteri Ambientali Minimi (CAM) per l’Edilizia, attualmente in fase di definizione, la nostra Associazione – con l’unico obiettivo di garantire ai soci un’informazione corretta e completa, basata su dati tecnici e riferimenti normativi ufficiali, evitando inutili polemiche e favorendo una lettura univoca dei requisiti relativi alla classe di protezione solare 3 richiesta dai decreti in vigore e di futura pubblicazione – propone di seguito un riepilogo tecnico sintetico per comprendere con chiarezza i requisiti tecnici richiesti e il modo in cui essi si applicano ai sistemi di schermatura solare (tende, frangisole, veneziane, schermature mobili o fisse, ecc.).
🔹 1. Contesto normativo
La norma UNI EN 14501 definisce le prestazioni solari e luminose dei sistemi di protezione solare per finestre.
Uno dei parametri principali è il fattore di trasmissione solare totale (g-tot), cioè la quota di energia solare che penetra all’interno considerando l’effetto combinato di vetro + schermatura.
👉 Più basso è il valore di g-tot, maggiore è la capacità di schermature e maggiore è la protezione dal calore estivo.
🔹 2. Classi di protezione solare (UNI EN 14501)

Nel Conto Termico e nei futuri CAM 2025 si richiede che il sistema vetro + schermatura garantisca un valore di g-tot pari o migliore della Classe 3, cioè g-tot ≤ 0,15.
Sono quindi accettabili anche valori di Classe 4, che rappresentano prestazioni ancora migliori.
Attenzione: un valore del g-tot più basso non può essere raggiunto dal solo vetro. Pertanto, avere come indicazione una classe 3 di protezione solare significa necessariamente prevedere l’istallazione della schermatura.
🔹 3. Tipologie di tessuti e sistemi idonei
Per ottenere Classe 3 o superiore, i tessuti devono avere specifiche caratteristiche ottico–energetiche.
Esempi di materiali idonei:
–Tessuti tecnici microforati / screen o similari → in poliestere o fibra di vetro rivestita PVC, con fattore di apertura 1–3%.
–Tessuti metallizzati o perlati → con spalmatura in alluminio o ossidi metallici.
–Tessuti in fibra di vetro o high-performance o poliestere → con trattamento selettivo o low-E.
Si fa presente che tutti i tessuti per esterno, nelle categorie sopra citate, in abbinamento al vetro, raggiungono agevolmente il coefficiente richiesto.
È importante ricordare che la classificazione dipende sempre dal sistema completo (vetro + tessuto), testato secondo UNI EN 14501 e UNI EN 14500 che solitamente sono già riportate sulle schede tecniche fornite dai produttori.
🔹 4. Dove reperire i dati
I produttori di tessuti e schermature forniscono schede tecniche con i valori di g-tot calcolati sul vetro di riferimento definito dalla norma stessa.
Per la conformità al Conto Termico e al futuro CAM Edilizia, il materiale deve essere accompagnato da una dichiarazione prestazionale secondo UNI EN 14501.
🔹 5. Conclusioni
Per rispettare il nuovo valore limite della “Radiazione solare” può essere utile la seguente tabella:

a cura di Assites
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